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PERCORSO
ECONOMIA E POLITICHE DELL'AMBIENTE (EPA)
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Pine Island Glacier in Antarctica

PHOTOGRAPH BY MICHAEL MARTIN, LAIF/REDUX

Pale eoliche

ll percorso in Economia e Politiche dell'Ambiente (EPA) è finalizzato a sviluppare negli studenti una conoscenza specifica delle tematiche cruciali in campo ambientale del nostro tempo: il cambiamento climatico, l'inquinamento nelle aree urbane, la transizione energetica, l'economia circolare, la gestione del rischio meteorologico e idrologico, la conservazione della biodiversità, la gestione delle risorse naturali: acqua, foreste, oceani,  minerali, suolo. 

 

Specializzandosi in Economia e Politiche dell'Ambiente, gli studenti acquisiscono le competenze necessarie per analizzare e quantificare gli impatti delle attività umane sui servizi ecosistemici, valutare le politiche ambientali in atto nei diversi paesi, esaminare costruttivamente le regolamentazioni ambientali e i grandi accordi internazionali in materia, contribuire alla formulazione di strategie sostenibili d'impresa. L'obiettivo formativo del percorso EPA è quello di formare figure professionali in grado di partecipare alla formulazione e alla messa in pratica del decision-making ambientale, a livello locale, nazionale, europeo e internazionale.

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Il Percorso EPA offre la possibilità di specializzarsi ulteriormente scegliendo fra due indirizzi:

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- Sostenibilità e Cambiamento Climatico concentra l'attenzione sull'analisi degli impatti antropici sugli ecosistemi e la formulazione di politiche di mitigazione e adattamento. Include esami come Gestione delle risorse naturali, Gestione ed hedging del rischio meteo-climatico, Energy economics, Climate finance, Statistica ambientale, Climate change mitigation and adaptation, e molti altri.

- Impresa e territorio approfondisce il ruolo degli attori economici, sociali e istituzionali, con particolare attenzione alle politiche ambientali in ambito aziendale. Include esami come Green economy and innovation, Gestione ambientale nelle imprese, Contabilità ambientale per l'impresa e il territorio, Politiche pubbliche e governance del territorio, Ecologia industriale, e molti altri. Qui sotto è possibile consultare e scaricare il piano di studi completo.

 

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Gli insegnamenti scritti in bianco sono tenuti da docenti di UniTO, quelli scritti in verde sono tenuti da docenti PoliTO.  Gli insegnamenti il cui titolo è in inglese sono tenuti in lingua inglese. 

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Il Piano di studi del percorso EPA prevede: 

- primo anno con materie fondamentali d'indirizzo: Metodi quantitativi per l'economia (Matematica, Statistica, Econometria), Politiche territoriali, Economia dell'ambiente, Cambiamento climatico, Diritto dell'ambiente, Gestione sostenibile d'impresa.

- secondo anno con insegnamenti avanzati (Economia dell'Ambiente avanzato, Valutazione di beni non-market) e componibile con un'ampia scelta di corsi specializzanti e laboratori, insegnati da docenti dell'Università e del Politecnico di Torino.  Grazie alla sua natura Inter-Ateneo EACT è in grado di offrire ai suoi laureati solide competenze interdisciplinari, economiche e tecnico-ingegneristiche, su temi quali efficienza e sostenibilità energetica, mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, gestione del rischio meteo e idrologico. 

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I due indirizzi, Sostenibilità e cambiamento climatico e Impresa e territorio, aiutano gli studenti a orientarsi nella vasta scelta di insegnamenti, a seconda che si aspiri a sbocchi professionali da analisti e policy makers, oppure da esperti di sostenibilità e green economy in ambito aziendale e industriale. Gli insegnamenti opzionali e i crediti liberi possono poi essere scelti in modo da configurare profili professionali ulteriormente specializzati. Ad esempio: 

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  • Environmental Policy Manager:  Statistica Spaziale e Ambientale; Gestione delle Risorse Naturali; Economia della Complessità; Energy Economics; Sistemi Informativi Geografici; Politiche Pubbliche e Governance del Territorio; Planetary boundaries and economic paradigms; Climate change mitigation; Climate change adaptation; Environmental crimes; Diritto Internazionale dell'Ambiente (Giurisprudenza); Laboratorio: Comunicazione ambientale.

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  • Environmental Risk Manager: Gestione ed hedging del rischio meteo-climatico; Meteo-hydrological risk assessment; Statistica Spaziale e Ambientale; Gestione dei Rischi e delle Crisi nelle Politiche Pubbliche; Economia della Complessità, Sistemi Informativi Geografici;

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  • Corporate Sustainability Expert: Contabilità Ambientale per l'Impresa e il Territorio; Gestione ambientale nelle imprese; Ecologia Industriale; Green Economy and Innovation; Energy Economics; Sistemi Informativi Geografici; Circular Economy e Sostenibilità Ambientale, Climate Finance.
     

  • Climate Change Policy Expert: Climate change mitigation; Climate change adaptation; Energy economics, Climate Finance, Gestione ed hedging del rischio meteo-climatico, Diritto Internazionale dell'Ambiente (Giurisprudenza).
     

  • Territorial policy expert: Governo del territorio in Europa, Politiche Pubbliche e Governance del Territorio, Sistemi Informativi Geografici, Global urban geographies, Contabilità Ambientale per l'Impresa e il Territorio, Environmental crimes, Laboratorio GIS - applicazioni raster, Laboratorio: strategie e progetti di sviluppo nelle aree marginali.
     

  • Energy policy expert: Energy Economics, Sostenibilità energetica e ambientale, Climate change mitigation, Green economy and innovation, Climate finance; Laboratorio: Diritto dell'energia.
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​La Prova finale consiste in una Tesi (tendenzialmente di ricerca). Le tesi di ricerca spesso vengono svolte dai nostri studenti attraverso un periodo di tirocinio o internship presso aziende, centri di ricerca o enti pubblici, in Italia o all'estero, spesso con il sostegno di una borsa Erasmus+ o di altro tipo di finanziamento accordato dall'Ateneo o dal Dipartimento di Economia e Statistica. Tutte le informazioni sulle procedure da seguire all'avvicinarsi delle relative scadenze sono disponibili a questo link.

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Coorti precedenti: 

Piano di Studi EACT 2020/2021

Piano di Studi EACT 2019/2020

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SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Le principali opportunità lavorative per i laureati EPA riguardano l'analisi dell'impatto delle attività economiche sugli ecosistemi, la progettazione e la messa in atto di politiche ambientali a livello locale, nazionale e internazionale, la formulazione e il monitoraggio di strategie di gestione ambientale d'impresa. 

 

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 Professioni più frequenti:

  • Policymakers in campo ambientale presso istituzioni pubbliche, agenzie governative o partnership pubblico-private 

  • Analisti, ricercatori o responsabili di progetto presso organizzazioni internazionali

  • Ricercatori presso Agenzie di protezione ambientale locali, nazionali o internazionali

  • Addetti o responsabili presso uffici e dipartimenti di imprese private incaricati della gestione e certificazione integrata e del rispetto dei princìpi di Corporate Social Responsibility e sostenibilità;

  • Ricercatori e docenti presso centri di ricerca, università, centri-studi e think tanks 

  • Educatori, divulgatori, giornalisti e comunicatori ambientali

  • Esperti di transizione energetica presso imprese o enti di regolamentazione attivi nel commercio di commodities energetiche e permessi di emissione di CO2

  • Risk managers presso vari tipo di impresa (automotive, logistica, trasporti internazionali etc.) o presso compagnie di assicurazione e riassicurazione relativamente alla gestione del rischio ambientale e meteorologico

  • Addetti e ispettori presso organi di certificazione e regolamentazione che assicurino il rispetto delle normative ambientali 


Per quanto riguarda le competenze pratiche associate a tali funzioni lavorative, gli studenti imparano padroneggiare l'uso  di strumenti quali: 

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  • Tecniche di valutazione monetaria di beni ambientali per la gestione di risorse naturali e project management 

  • Data analysis per l'analisi e la mitigazione del rischio

  • Gestione di database georeferenziati ed elaborazione di dati spaziali tramite software GIS;

  • Conoscenza della cornice giuridica relativa all'ambiente nella legislazione nazionale ed Europea

  • Conoscenza e disaggregazione degli indici e indicatori ambientali 

  • Sistemi di contabilità ambientale utilizzati nei conti statistici nazionali e internazionali

  • Analisi costi-benefici e valutazioni del rischio ambientale, idrologico e meteorologico;

  • Pianificazione di soluzioni integrate nell'ambito della green economy

  • Conoscenza dei mercati energetici e delle politiche EU per l'energia, con competenze di analisi applicata

  • Capacità di utilizzare software econometrici (R, Stata)

  • Capacità di sviluppare progetti, ricerche, presentazioni, da soli e in team work.

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